01 settembre 2005

Tra pochi giorni si torna a scuola

Eccoci alle soglie di un nuovo anno scolastico.
Un'amica collega mi ha confessato di non essere riuscita, durante le vacanze, a "staccare completamente la spina".
Purtroppo non è stato facile per nessuno di noi, docenti di ex Educazione Tecnica, abbandonare ogni preoccupazione per la situazione della scuola italiana.
Così non abbiamo potuto evitare di arrovellarci sulle ipotesi che comporta la nostra situazione. Il pensiero, dentro, continuava a girare anche quando abbiamo deciso di "non pensarci".

Tuttavia il meccanismo di attuazione della riforma, almeno per educazione tecnica / tecnologia sembra essersi fermato in modo irreale.
La questione rientra nel quadro che qualcuno ha chiamato TORPORE.
Credo piuttosto che si tratti di una profonda ANESTESIA.
Nella società, nell'economia, nella politica, stanno accadendo fatti che un tempo avrebbero generato rivolte.
Oggi invece sembra che il corpo dell'Italia, la gente, quello che tanto tempo fa si chiamava "il popolo" risulti perfettamente anestetizzato.
Il coltello affonda nella carne ma non si apre nemmeno un occhio.

Ci attendevamo ulteriori disposizioni, un provvedimento sulla classe di abilitazione, un chiarimento... NULLA.
Nessuna nuova = buone nuove!
Non potevamo restare senza che si stabilisse veramente cosa e per quante ore avremmo insegnato e che cavolo di docenti siamo noi di ex-educazione tecnica.
Non si è fatto.
OK !
Questo, per me, significa che facciamo bene ad andare avanti per la nostra strada.
A parte l'oretta di tecnologia, le altre due ore, nei fatti, non ci sono state tolte.
Andremo avanti ad usarle come stiamo imparando a fare.

Tra pochi giorni si torna a scuola

Dobbiamo andare in depressione ?
Non credo proprio.
Noi andremo avanti, con coraggio e determinazione, a fare il nostro meraviglioso lavoro.
Lo faremo attenendoci ai nostri riferimenti morali ed educativi, ai valori che abbiamo costruito attraverso il percorso di sviluppo e consapevolezza culturale di una disciplina vitale per la scuola e la società italiana.
Tutto il resto vada all'inferno!

BUON ANNO SCOLASTICO 2005-2006

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