tag:blogger.com,1999:blog-16051232.post4600364921654856634..comments2023-10-20T16:27:26.591+02:00Comments on Educazione e Cultura: Mamma a 14 annieducatorehttp://www.blogger.com/profile/01017301896781825197noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-16051232.post-57551667326226457482009-08-28T14:24:47.373+02:002009-08-28T14:24:47.373+02:00Noi occidentali crediamo che i processi sociali si...Noi occidentali crediamo che i processi sociali siano veloci perchè viviamo in un mondo che appare frenetico, automatizzato. <br />Crediamo che sia facile e veloce cambiare e adeguarsi. Capisco che le elezioni in Afganistan rappresentino un messaggio verso <br /><br />il futuro e mi va bene. So però che è solo un messaggio perchè non è possibile trapiantare velocemente valori fondanti che <br /><br />vanno dal concetto di persona alle fonti del diritto in culture rimaste ancorate indietro di 500/600 anni. Ho sentito parlare <br /><br />gente che conosce bene queste realtà e sono convinto come loro che il processo è lungo e noi non dobbiamo esagerare nel <br /><br />forzare i tempi.<br />Noi europei ci abbiamo messo millenni e settanta anni fa non andò molto bene mettendo a ferro e fuoco mezzo pianeta con <br /><br />spicinio di gente, patrimoni economici, artistici, monumentali ecc. Ricordate Angelita di Anzio? A me vengono le lacrime <br /><br />anche ora nel parlarne. Angelita di anzio corrisponde ai bambini afgani, iracheni e tutti quelli vittime delle guerre.<br /><br />Per quanto riguarda l'immigrazione il discorso è diverso. Se io voglio vivere in un paese non posso pretendere che siano gli <br /><br />altri a cambiare le loro abitudini.Ciò che ha fatto Blair cambiando il nome alle "lampadine di natale" è sbagliato come i <br /><br />discorsi dei maestri di treviso sul "presepe" e poi sulla scuola Pisacane di Roma.<br />Detto questo, molto consolato dalla ricchezza del nostro passato europeo, mi chiedo se le nostre ragazze che vivono, sembra, <br /><br />coscientemente e liberamente la loro libertà, affettiva, sessuale, culturale, ennale....RU 486 compresa (a me sembra quasi un <br /><br />tipo di CPU): e poi? Poi si realizzano davvero? Io vedo donne di trentanni sfiorite, deluse di tutto in beffa alla <br /><br />tradizione che le vedrebbe più determinate, positive e propositive. Allora mi chiedo se è così scontato che siamo solo noi <br /><br />nel giusto.<br />La mia generazione è cresciuta divisa in modo sessista, le ragazze non uscivano, tranne delle rare eroine. Adesso mi sembra <br /><br />l'opposto e i "maschi", spesso, sono spaventati. Forse la strada è nel mezzo? Non mi convince l'una nè l'altra posizione.che trasandohttps://www.blogger.com/profile/00694371088620141190noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16051232.post-32873906950525838022009-08-26T09:39:21.317+02:002009-08-26T09:39:21.317+02:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.che trasandohttps://www.blogger.com/profile/00694371088620141190noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16051232.post-82719329152067481312009-08-17T22:32:27.160+02:002009-08-17T22:32:27.160+02:00Grazie comunque per questa bella lezione di toller...Grazie comunque per questa bella lezione di tolleranza e di comprensione ... forse io faccio già parte di quella generazione in cui si crede che per cambiare il futuro bisogna lavorare sulle menti giovani come questa fanciulla. Mi rimane difficile da digerire e comprendere. ma ti prometto che ci proverò. Come dici tu ha avuto una grande possibilità, quella di studiarealmeno nella scuola primaria... certo che c'è ancora molto da fare...jasnahttps://www.blogger.com/profile/08465583887567164126noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16051232.post-49769086806909556192009-08-17T20:06:56.888+02:002009-08-17T20:06:56.888+02:00Cara Jasna, provo come te sentimenti contrastanti....Cara Jasna, provo come te sentimenti contrastanti. Su tutto prevale la consapevolezza che non è con la prepotenza che si prevale su una prepotenza. Stiamo parlando di ragazze a cui viene concessa la conclusione dell'istruzione obbligatoria in Italia in cambio dell'obbedienza assoluta. L'alternativa è tornare dove non c'è scuola, e dove tante volte non troverebbero nemmeno speranza o libertà alternativa. Del resto, fino ad un secolo fa, anche in Italia, erano i genitori a disporre della vita di figlie e figlie. Meglio scommettere su un futuro migliore che illudersi di poter costringere qualcuno a fare o a non fare qualcosa.<br />Meglio forgiare (le menti ed i cuori) piuttosto che forzare (la mano a chi non è ancora pronto).educatorehttps://www.blogger.com/profile/01017301896781825197noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16051232.post-52133853542038281952009-08-17T15:17:48.042+02:002009-08-17T15:17:48.042+02:00ciò che ti riesce meglio. descrivere dettagli di v...ciò che ti riesce meglio. descrivere dettagli di vita diversi dal nostro quotidiano. certo che rimango sconcertata dal sacrificio di questa giovane donna. (costretta)! forse a prendere marito e a diventare madre in un'eta in cui si dovrebbe pensare solo a studiare e per quanto possibile a divertirsi. Mi chiedo quale genitore sacrificherebbe così un figlio. Le domande sono altre... non avrà mai la possibilità di innamorarsi veramente, di finire gli studi... nonostante i genitori erano al corrente delle doti della figlia. invece di fare passi avanti e cercare di integrare in una civiltà cosiddetta (civile)le nuove generazioni... si rimane fortemente legati a queste tradizioni... per me inconcepibili. questa giovane donna non aveva il diritto di scegliere? Mi auguro caro prof... che sappia fare la differenza , come dici tu magari per suo figlio.jasnahttps://www.blogger.com/profile/08465583887567164126noreply@blogger.com