NESSUNA NOVITÀ, SIAMO ALLE SOLITE
Comunicato stampa di Enrico Panini, Segretario generale Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil
L'odierna Conferenza stampa del Ministro dell'Istruzione si è svolta in continuità con tutte le altre: la situazione è quasi perfetta, va tutto bene ha ampiamente ribadito il Ministro.
L'unica novità della Conferenza è rintracciabile nelle cose non dette: ovvero, siamo di fronte all'atto che avvia il probabile e rapido abbandono del Ministero per la campagna elettorale a Milano.
Quindi una Conferenza stampa di addio.
Per questo i toni sono stati, se possibile ancora più del solito, propagandistici.
La sostanza dei fatti si ricava da pochi dati desumibili dai documenti del Ministero stesso:
a) i provvedimenti ?riformatori? sulla scuola sono di fatto al palo a causa dell'amplissimo dissenso registrato. Quindi un fallimento su tutta la linea;
b) le risorse per il funzionamento delle scuole statali sono diminuite dal 2001 al 2005 del 43%;
c) le risorse per sostenere l'offerta formativa delle scuole statali sono diminuite di quasi il 25% nello stesso periodo;
d) le scuole statali sono state ridotte talmente allo stremo che non hanno le risorse per pagare la Tassa sui rifiuti;
e) le risorse per la scuola privata, nel contempo, sono state incrementate in modo significativo;
f) la dispersione scolastica, con la riduzione di un anno dell'obbligo scolastico voluta dal Ministro, è aumentata.
Sarebbe stato utile che, a fine legislatura, il Ministro dell'Istruzione avesse preso atto del vastissimo dissenso che circonda le sue scelte e avesse dato ascolto, per una volta almeno, alle richieste del mondo della scuola e della società.
Così non è stato, è mancato il coraggio ed allora è più facile continuare a ricorrere alla propaganda.
Roma, 6 settembre 2005
06 settembre 2005
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