24 maggio 2009

Scrutini ed esami: chi decide il voto?

CHI DECIDE IL VOTO DISCIPLINARE ?

... mica siamo qui a pettinare giraffe o a smacchiare leopardi!

Legge 30 ottobre 2008, n. 169 - Articolo 3, comma 3.

Nella scuola secondaria di primo grado, sono ammessi alla classe successiva, ovvero all'esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline.


Dunque il docente DEVE rimettere, a termini di legge, la propria valutazione alla maggioranza democraticamente espressa dal consiglio di classe.
Teoricamente un consiglio di classe potrebbe deliberare a maggioranza che un quattro in matematica si trasformi magicamente in otto.

21 maggio 2009

Dalla pagella "fai da te" 2008, al "fate quello che vi pare" 2009

CIRCOLARE MINISTERIALE N. 50
Roma, 20 maggio 2009
OGGETTO: Disposizioni in vista della conclusione dell’anno scolastico 2008-2009

5. Certificazione delle competenze nella scuola primaria e secondaria di
primo grado

Per l’anno scolastico 2008-2009, nelle more di definizione del modello certificativo, previsto dall’articolo 10 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 27517, le istituzioni scolastiche dispongono in modo autonomo forme e modalità della certificazione.

[no comment, perché se comment...!!!]

11 maggio 2009

Siamo tutti discendenti da immigrati irregolari

A qualcuno non piace l’Italia multietnica.
Peccato perché NOI ITALIANI SIAMO MULTIETNICI.
Anche conoscendo solo i primi rudimenti di storia, si comprende facilmente che la formazione dei popoli presume la fusione delle etnie che migrarono nei medesimi luoghi, si sovrappongono e si unirono attraverso le generazioni.

Abito in una regione che prese il nome da un’etnia di immigrati irregolari: i Longobardi.

La convergenza migratoria genera e rigenera le genti che adottano insieme il linguaggio prevalente del luogo.
“Born in U.S.A.” è sufficiente per affermare “sono americano”.
Basteranno due generazioni perché i nipoti dicano “sono Italiano”.
Dopo due anni di scuola un mio allievo si meravigliava di non ricordare più come si diceva una certa cosa nella sua lingua madre. È normale, gli ho spiegato: ora sei Italiano.

Gli Italiani hanno capelli neri, castani, ricci, lisci, biondi, rossi… Perché?
Perché nessuno può fermare la storia.

Ho provato ed elencare alcune delle etnie che si sono fuse sul nostro territorio con i primitivi abitanti italici (i cui avi pare provenissero dall’Africa e dall’Oriente).
Mi sono limitato alle epoche più antiche, ignorando le etnie che hanno fatto il loro ingresso nei nostri confini dal secolo scorso.
Mi scuso delle imprecisioni e delle dimenticanze.
Sono in ordine alfabetico e non tengono conto dell’ordine storico di immigrazione.

Albanesi, Appuli, Arabi, Armeni, Avari, Bavari, Bulgari, Burgundi, Campani, Camuni, Cartaginesi, Catalani, Celti, Cimbri, Corsi, Daci, Dori, Ebrei, Elimi, Epiroti, Etruschi, Euganei, Fenici, Franchi, Frisoni, Furlani, Galati, Galli, Germani, Greci, Hussiti, Illirici, Indoeuropei, Liguri, Longobardi, Macedoni, Magiari, Marcomanni, Micenei, Minoici, Normanni, Nubiani, Numidi, Occitani, Osci, Ostrogoti, Piceni, Punici, Sabelli, Sanniti, Sardi, Sarmati, Sicani, Siculi, Slavi, Suebi, Taurini, Tirreni, Turingi, Unni, Veneti, Visigoti, Volsci.