13 novembre 2005

INSIEME ED OLTRE

Per disgrazia o per fortuna, la scuola italiana non sarà più la stessa.
Moratti o Berlinguer, i decenni sono passati.
Dobbiamo fare i conti con tanti popoli che sono entrati nelle nostre classi, tante religioni, tante culture, tante tecnologie, tante povertà e ricchezze.
Chi sogna un impossibile ritorno alle origini dovrà svegliarsi e scoprire che bisogna tornare a costruire progettando sul futuro.
Nessuno può restituire ciò che si è dissolto.

La riforma Moratti è nata vecchia, stanca, sconfitta ed inservibile.

Indietro non si torna.

INSIEME ED OLTRE:
è ora di raccogliere con coraggio la nuova sfida.

12 novembre 2005

Il portfolio è servito!

Pubblicata sul sito MIUR la Circolare n. 84
Oggetto: Linee guida per la definizione e l'impiego del Portfolio delle competenze nella scuola dell'infanzia e nel primo ciclo di istruzione

[Cliccare qui] per scaricare la modulistica relativa alle diverse schede ed al modello di scheda per la valutazione.

Commenti e valutazioni saranno lincati da questa pagina appena disponibili.

La prima impressione che personalmente ne ricavo è quella che ci troviamo di fronte ad un sistema di documentazione articolato, con una struttura delineata in modo che definirei rigido.
Sono rimasto colpito dallo strumento di certificazione finale del primo ciclo (CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE).
I ivelli di competenza vanno definiti in modo vincolante: elementare-maturo-esperto.

"Per le competenze acquisite sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, maturo, esperto. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla relativa certificazione e lo spazio viene barrato. Ogni certificazione vale di per sé in modo finito, e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse certificazioni"

Abbiamo finito di arrampicarci sugli specchi?
Le "competenze tecniche e informatiche" appaiono unite.
Significherà qualcosa in relazione alla classe di concorso EDUCAZIONE TECNICA?
Interessante notare che le competenze sono definite con precisione:
"Analisi e rappresentazione dei processi attraverso modelli o grafici; impiego della videoscrittura, dei principali programmi informatici per archiviazione dati, e creazione e lettura immagini; selezione di siti web e uso mirato di motori di ricerca".

Mi domando cosa succederà, con questo strumento di certificazione, per tutti quegli allievi portatori di svantaggio (talvolta nemmeno certificato) per cui riuscivamo a formulare comunque una valutazione sostanzialmente positiva "in progress".
Se la misurazione è delineata in modo ristretto ed oggettivo, come pare che sia, dovremo solo barrare caselle?

Cosa pensare poi del "CONSIGLIO di ORIENTAMENTO" ?
Le scelte possibili sembrano sottolineare una dicotomia che a tanti non piace:
1. il liceo …………………
2. l’istituto di istruzione e formazione professionale per ……………………….

Proposta di organizzazione orario per TECNOLOGIA/INFORMATICA

Proposta di modifica al Piano di Offerta Formativa per l'a.s. 2006-2007

Si avvicina il momento in cui i dirigenti scolastici presenteranno l'offerta formativa delle scuole alle famiglie che si apprestano alle iscrizioni per le future classi prime.
I collegi docenti dovrebbero essere chiamati a deliberare sull'organizzazione delle attività didattiche.
La nuova normativa espressa dal decreto 17 ottobre 2005, dedica l'articolo 25 al raccordo ed alla continuità tra il primo ed il secondo ciclo. Ne risulta che all'insegnamento della TECNOLOGIA vengono destinate ulteriori 33 ore, detratte dalle 191 dedicate alle attività facoltativo opzionali, per cui tale insegnamento va ad attestarsi sulle 66 ore annuali, cioè due ore settimanali per classe.
In questa situazione può essere opportuno formulare una proposta da sottoporre a delibera da parte del collegio docenti, rivolta a definire e stabilizzare il quadro orario dei docenti di tecnologia, dal momento che l'educazione tecnica scomparirà a partire dal prossimo anno scolastico.
[Cliccare qui] per scaricare un documento in formato .DOC adatto ad essere modificato per poterlo adeguare alle singole realtà di ogni istituto. Si tratta di una bozza di proposta da valutare ed utilizzare in modo flessibile.
Il documento è disponibile su:http://www.leonessa.net/public/modificapof.doc

01 novembre 2005

La nuova lavagna multimediale

A quanto pare l'Ufficio Scolastico per la Lombardia del MIUR promuove e finanzia una sperimentazione con una nuova lavagna multimediale elettronica supertecnologica ....

A parte il fatto che tutte le sfide mi affascinano e che la tecnologia mi appassiona...
A parte il fatto che questa "meraviglia tecnologica" mi incuriosisce e che "regalata" mi farebbe piacere poter utilizzare (se costa così tanto, servirà ben a qualcosa di utile! :-) ;-) :->)...

Nelle mie nuove scuole cittadine non ci sono più le lavagne di "Lavagna".
Intendo dire che non ci sono più quelle superfici nere di pietra su cui ogni colore prende la magia misteriosa dei disegni che i madonnari creano per pochi momenti sulla strada.
Non sono bravo a disegnare. Questo credo sia un vantaggio.
I miei allievi vedevano QUALCOSA CHE POTEVANO FARE, anche meglio, sui loro fogli.
Per un momento guardavano ammirati le forme colorate che nascevano rapidamente e senza fatica, disegni che raccontavano un principio, una tecnica, un oggetto, il fare che nasce dalla tecnologia...
Si stupivano solo per un poco e subito prendevano consapevolezza: lo posso fare anch'io!
Provavano a farlo meglio di me, a capire cosa significava ogni dettaglio.

Avevo tanti colori.
Ora ho grandi "lavagne" bianche.
Due pennarelli che si consumano subito. In una mattina li finisco: nero e rosso.
Premere, metterli di traverso... non serve a nulla... sempre lo stesso segno, tutto uguale, eccetto quando si stinge per morire.
Il tratto non sente la mia mano, il gesso sentiva anche il mio cuore, fino a spezzarsi sulla lavagna.
I primi giorni c'era anche il blu ed il verde. Ora sono finiti.
Poveri ragazzi.
Non c'è nemmeno più il cancellino da "andare a scuotere per pulirlo".
Non si può più mandare fuori con una scusa qualcuno che piange.
Finite anche le innocenti battaglie a colpi bianchi di cancellino.
Ora si tirano i pennarelli esauriti: mi consolo pensando alla mia poderosa copertura assicurativa "anche per colpa grave". ;-)

Dalla lippa e le biglie al cane virtuale da accudire (non l'antidiluviano tamagochi!).
A Roberto l'hanno già regalato. Ha un cucciolo vivacissimo che lecca lo schermo scodinzolando quando lo accarezzi con la penna-puntatore.
Ogni tanto deve portarlo a fare pipi... nell'intervallo delle 11, ovviamente.

La meravigliosa lavagna multimediale potrebbe essere un altro TROPPO, accattivante, finto, pulito, senza rischi, preconfezionato, predigerito, a prova di idiota... che spegne la vita vera con un sorriso.

... comunque ditemi dove si prende.
Noi docenti di EDUCAZIONE TECNICA sappiamo mettere il cuore anche dentro la playstation!
:-) ;-) :->