Finalmente, a pochi giorni dall'inizio delle lezioni, si volta pagina!
Decisivi i documenti (31 agosto 2006) del Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni:
http://www.leonessa.net/educazione_tecnica-tecnologia/comunicati/nota_prot_7265_310806.pdf
http://www.leonessa.net/educazione_tecnica-tecnologia/comunicati/nota_indirizzo_310806.pdf
http://www.leonessa.net/educazione_tecnica-tecnologia/comunicati/lettera_ministro_310806.pdf
Sì avete letto bene!
MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Anche il sito web istituzionale ha cambiato volto:
http://www.istruzione.it/
La dizione MIUR è completamente scomparsa.
Molti operatori della scuola non hanno forse ancora valutato a fondo la portata di questo intervento.
Temo che sarà necessario sottoporre a non pochi dirigenti scolastici qualche brano passato con il pennarello evidenziatore.
Per citare un solo passo, a titolo di esempio:
«Aumento dell’orario obbligatorio settimanale
nella scuola secondaria di I grado
Per effetto del primo comma, lettera b) dell’articolo 25 del decreto legislativo n. 226/2005,
l’orario obbligatorio settimanale delle lezioni nella scuola secondaria di primo grado passa, dall’anno scolastico 2006-2007, da 27 a 29 ore.»
Questo quando in troppe scuole l’orario è stato progettato ancora assegnando una sola ora a tecnologia.
Le recenti dichiarazioni del Ministro sull’attuale valore delle indicazioni nazionali tolgono ulteriori dubbi sul fatto che la direzione da cui tira il vento della politica scolastica sia veramente cambiata.
08 settembre 2006
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