Presentato il documento culturale che costituisce il quadro di riferimento per la scuola italiana di base.
Iniziato il percorso verso le indicazioni nazionali per la scuola dell'infanzia
e per il primo ciclo di istruzione.
Le parole chiave a cui si richiama l'azione rinnovatrice sono: cultura, scuola, persona.
Sul sito web del Ministero della Pubblica Istruzione, in HomePage, sono pubblicati gli interventi del ministro Fioroni, l' intervento di Edgar Morin ed i dettagli estesi.
Pronta anche una "brochure" che necessita di uno studio approfondito.
Al primo impatto il documento ha sollevato molti consensi ma anche dubbi e preoccupazioni che derivano dalla mancata definitiva soluzione di vecchie ambiguità.
Le premesse moriniane ...
(hei! rinvendico di esere il primo! Il neologismo è mio! ;- :-))
... sembrano largamente condivisibili, anzi proprio entusiasmanti.
Anche le premesse morattiane erano stupende.
Purtroppo ne uscirono le indicazioni nazionali ed il quadro orario che conosciamo.
Il quadro culturale di riferimento è quello della fusione.
Sono pienamente convinto della validità di questo modo di vedere e di pensare: come educatore, come studioso e come cittadino.
Come insegnante, sono invece preoccupato dalla decisa presa di distanza dalle specializzazioni disciplinari.
Non vorrei che fusione ed integrazione si risolvessero poi semplicisticamente a colpi di accorpamenti.
03 aprile 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento