La ministra Gelmini annuncia l'imminente drastica cura dimagrante per tutte le discipline insegnate nella scuola italiana. Meno ore per tutti!
Nessuno riuscirà a convincermi che riducendo le ore di insegnamento l'apprendimento migliora ma ormai si sta affermando l'idea che tanto la scuola non serve a gran che...
Illuminante a tale proposito la lettura del provocatorio articolo di ILVO DAMIANTI su www.repubblica.it
25 luglio 2008
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2 commenti:
COSA SERVE DI PIù E COSA SERVE UN PO' MENO?
La risposta è complessa e delicata.
Lascio da parte il discorso sull'ora di Religione
perchè è un terreno scivoloso e non voglio farmi male.
Ricordo però con un cereto sapore agrodolce quanto mi raccontava il mio collega di Educazione Fisica e mio carissimo ex
compagno di classe delle elementari (vedi homepage di www.tuscus.com). Nello specifico il racconto era la fine di un discorso
sul mancato riconoscimento del lavoro degli insegnanti e in particolare tra quelli che effettivamente lavorano e i
pelandroni.L'attenzione era sui colleghi di EF delle sciole superiori che, specie nei trienni degli ITI vantano i più famosi
vagabondi del pianeta scuola sia come rapporto degli alievi e la materia che del docente. Fu lo stesso collega che mi chiese:"...ma del custode che portò il televisore al prof lo sai?"
Io non capivo ancora e non riuscivo a immaginare quale traffico di contrabbando tra i due si volesse ricordare. Come al
solito non ero stato così maligno da capire che il bidello, commosso a pietà, aveva portato il televisore al docente perchè
non sapeva come passare il tempo. Sono tutti così? No certamente. Il mio collega propone ai nostri allievi orienteering, sci,
pallatamburello, atletica, campestri ecc. .Guadagna ed è considerato come la sua collega che propone pallavolo, pallavolo
maschile, pallavolo femminile, pallavolo.
"Meno ore per tutti!
Nessuno riuscirà a convincermi che riducendo le ore di insegnamento l'apprendimento migliora"
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Giusto, caro Educatore. Meno ore per tutti sta soltanto a dimostrare la scarsa attenzione per le necessità primarie di una formazione individuale corretta.
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I Giornali, le televisioni e tutti gli Organi d'Informazione, di questo dovrebbero parlare. Del presente e del futuro di questa società che ha le sue radici nella famiglia e nella scuola.
Mentre molte famiglie si sfasciano, il supporto scolastico dovrebbe rafforzarsi. L'accoglienza all'immigrato dovrebbe essere, anche nella scuola, davvero "accogliente". Perché l'obiettivo prioritario di oggi dovrebbe tendere al miglioramento della società di domani.
E' così difficile da far capire questo semplicissimo concetto,ai cervelloni preposti all'emanazione delle leggi che riguardano l'importante settore dell'educazione ?
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