La Camera ha votato la fiducia al Governo sul decreto legge Gelmini in materia di scuola. I sì sono stati 321, 255 i voti contrari. Due gli astenuti.
Risparmio a carico delle famiglie di migliaia di docenti che si troveranno a doversi inventare nuovi modi per tirare a campare.
Risparmio di ore-scuola per gli allievi che potranno dedicare un tempo maggiore ai più edificanti passatempi di strada o di casa.
Dice la Gelmini: "un riposizionamento delle risorse, grazie anche al ministro Brunetta, sull'innovazione tecnologica, per la quale sono stati stanziati 43 milioni in tre anni per dare più servizi alle famiglie, dalle pagelle on line alla prenotazione telematica dei colloqui con i docenti alla formazione on line degli insegnanti".
Lo dicevo io: dallo stipendificio allo spendificio: diecimila complicate e costose lavagne LIM....
Pagelle on line e prenotazione telematica dei colloqui con i docenti.
Le famiglie povere (la maggioranza nella mia scuola) non aspettavano altro.
Forse avrebbero preferito un'opportunità in più per tenere bimbi e adolescenti lontano dalla strada e in un ambiente protetto di crescita e formazione, ma la Gelmini si è dimenticata di chiedere cosa preferivano.
07 ottobre 2008
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