05 ottobre 2005

Grazie Prodi!

Cosa dichiarano di voler fare della scuola pubblica italiana i partiti che si apprestano a chiedere il voto alle prossime elezioni politiche?
Politicamente la situazione è ormai delineata.
L'attuale governo è determinato a spingere la riforma fino alla conclusione già prefigurata per tutte le classi in esubero o cancellazione:
Ipotesi MIUR di "soluzione finale" per i docenti in soprannumero.

Prodi si è pronunciato per un semplice adattamento che sostanzialmente accetta la situazione della scuola secondaria di primo grado come da riforma.
DS, Verdi, Rifondazione indicano nell'abrogazione una delle priorità per il governo di centro-sinistra.
I DS (Alba Sasso, per esempio) intendono affiancare l'abrogazione con un nuovo disegno riformatore.
Bertinotti ha dichiarato:
"La contro riforma della Moratti sarebbe davvero una pietra tombale sulla aspirazione di costruire una scuola di massa e di qualità. .....
... Abrogare la Moratti è semplicemente la necessità di togliere da questa strada il macigno che ne impedirebbe il cammino
".

Purtroppo manca una presa di posizione al centro (sinistra e destra):
Margherita, Ulivo, Italia dei valori, CDU, UDEUR, UDC...
laddove appaiono nebulosi "distinguo" che non lasciano capire a quale fine si voglia destinare la scuola pubblica dello stato italiano.

I residui dubbi sulla posizione di Prodi si sono dissolti definitivamente sulla chat del sito web dell'Unità, il giorno 5 ottobre 2005:


Data - Ora: 05/10/2005 13.47 Nome: maurizio balsamo Città: castelvetrano (tp)
Domanda:
Vorrei sapere qual è la sua posizione nei confronti dell'abrogazione della riforma Moratti che ha scontentato il mondo della scuola e perchè finora sull'argomento abbia evitato di pronunciarsi in modo chiaro.

Risposta:
Mi sono pronunciato almeno 20 volte e in modo chiarissimo: forse il rumore del camion e la disattenzione televisiva non le hanno fatto arrivare la mia voce. La legge MOratti ha molti fondamentali punti sbagliati che vanno cambiati: la scelta a 13 anni, l'eutanasia delle scuole tecniche, la inconsistena nella difesa del diritto allo studio, la mancanza di rilievo delle autonomie scolastiche, sono tutti errori da correggere. Veda lei se questo vuol dire abolire la legge o modificarla.


Dunque, se ho capito bene, significa che a Prodi sta bene la cancellazione dell'educazione tecnica, il tutor, il portfolio, il frullato orario, le 27 ore, la cancellazione del tempo pieno, la scuola supermercato, la scheda fai da te, le indicazioni nazionali con relative asinerie.... mi fermo per non vomitare.

Grazie Prodi! Credo di poterLe esprimere un sentito ringraziamento anche da parte del ministro Moratti, che tanto ha fatto per la scuola italiana!

Ecco l'opinione espressa da www.foruminsegnanti.it :
"E' più probabile che sia stato Lei, Professore, a subire gli effetti del rumore del camion sul quale viaggia, altrimenti avrebbe udito chiaramente le richieste di migliaia di docenti, genitori e studenti che richiedono a gran voce l'abrogazione senza se e senza ma della riforma Moratti e l'elaborazione di un progetto per la scuola democratico e condiviso, non calato ancora una volta dall'alto."

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