... ovvero: da "la scuola cambia volto" a "ti cambio i connotati!".
La prima drammatica analisi dei regolamenti attuativi della "riforma Gelmini" (vedi post precedente) che mi ero permesso di prospettare viene confermata da un autorevole parere sindacale .
Da una prima, veloce lettura rileviamo un chiarimento rispetto al modello di tempo pieno che, si dice al comma 4 dell'articolo 4, è senza compresenze, dalla prima all'ultima classe della scuola primaria.
Ciò in assenza di una espressa dichiarazione di gradualità nell'entrata in vigore della nuova struttura delle cattedre per la scuola media (secondaria di primo grado). Temo che non si tratti di una mera dimenticanza. I regolamenti si limitano semplicemente ad imporre da subito un quadro di riferimento per le assegnazioni delle risorse, in termini di docenti e cattedre. Non è nemmeno necessario stabilire entro quanti anni le scuole inizieranno a soffrire di asma didattico: saranno i fatti ad imporre immediatamente scadenze e tagli.
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