La scuola può sopravvivere solo rimettendosi in viaggio.
Qui sotto due stupendi video di una meravigliosa avventura educativa inventata da Emilio Rigatti.
Emilio Rigatti su Youtube:
Un anno di scuola media in equilibrio, con un viaggio di quattro giorni che sfocia nell'estate appena cominciata. Libri, studio, ma anche in giro a vedere le cose studiate, a imparare ad orientarsi con le carte geografiche, a scoprire opere d'arte e paesaggi, incontrando persone che ti possono insegnare cose che non sono scritte nei libri. Come sempre, se si ha la fortuna di avere un dirigente che non ti ostacola e dei genitori entusiasti e che si mettono sulla strada con i loro figli - com'è successo a noi in questi anni - la bici insegna a stare assieme, fa intendere che imparare è come respirare, rompe le barriere tra insegnanti, alunne e alunni. In questi due filmati (è lo stesso diviso in due) c'è la storia di un anno di scuola e di un viaggio di quattro giorni, senza macchine a seguito, per centinaia di chilometri lungo strade secondarie, a caccia di un Friuli che pochi conoscono e che sta rapidamente scomparendo sotto slavine centri commerciali, di bretelle stradali, di piani regolatori-carachiri, TAV. Un disastro paesaggistico bipartisan, insomma. Nel "primo tempo": da Aiello, in provincia di Udine, pedalerete con la IIA fino a San Vito al Tagliamento e Versutta, con l'incontro con una persona che ha conosciuto Pasolini. Cose di questo mondo: basta uscire dalla televisione ed entrarci.
22 marzo 2010
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